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Quali sono gli effetti della cannabis light?
La Cannabis Light, o leggera, è una variante della nota pianta di canapa. Si ricava dalle infiorescenze femminili della Canapa Light Sativa. È la sua particolare composizione che la rende leggera e i suoi effetti innocui per chi ne fa uso. Ma vediamo meglio di che cosa si tratta e quali conseguenze può avere sull’organismo.
Il fatto che si tratti di una sostanza non pericolosa viene dimostrato dagli effetti su chi la consuma. Infatti non si tratta di una sostanza “sballante” o psicotropa ma ha solo effetti rilassanti.
Pertanto non sono evidenziati rischi per l’incolumità della persona che la assume o per chi sta intorno a questa. È un prodotto che non rientra nelle sostanze stupefacenti, tuttavia nulla ha a che vedere con la cannabis utilizzata a scopo terapeutico.
Come dosare l’assunzione di Cristalli di CBD?
Da poco tempo abbiamo inserito nelle nostre confezioni di CBD Crystal 99ONE un cucchiaino misuratore, su ogni cucchiaino è possibile collocare 40 milligrammi circa di CBD, con cui è possibile regolare e monitorare l’assunzione del Cannabidiolo.
Cannabis light, cosa accade in Europa?
Cannabis light, cosa accade in Europa?
Se in Italia, soprattutto nell’ultimo anno, la produzione e il commercio della cannabis light hanno conosciuto un vero e proprio boom, anche il resto dell’Europa sembra promettere bene per il settore.
Come noto, l’Olanda è la nazione del vecchio continente considerata il Paese della cannabis per eccellenza – il consumo della cannabis è tollerata nei famosi Coffee Shop – e, al di là di questi spazi, l’Olanda è l’unico esportatore in Europa della sostanza.
Ma anche in altri Paesi qualcosa si sta muovendo già da un po’. La Svizzera è stata una delle prime nazioni a depenalizzare la cannabis light. Dal 2011 tabaccherie e grow shop sono autorizzati a vendere le cosiddette “cime” purché il contenuto di Thc sia molto ridotto, non superiore all’1%.
In Francia viene distribuita legalmente la Blue Dream, un’erba che rispetta scrupolosamente la legge francese in quanto contiene un tasso di thc inferiore allo 0,2%. In Spagna, invece, mentre la canapa industriale con un contenuto di thc inferiore al 3% è legale e si può acquistare l’hashish, i concentrati o gli oli di cbd nei grow shop, la cannabis light nella sua versione naturale non è stata ancora regolarizzata.
Le situazioni di Francia, Svizzera e della stessa Italia sono giudicate da più parti interessanti e sintomatiche in vista di un’ondata di liberalizzazione per la produzione, la lavorazione e la commercializzazione della cannabis light in diversi contesti e secondo differenti forme, sempre nel rispetto delle attuali normative vigenti in materia.